Botter S.P.A.

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Botter fu fondata da Carlo Botter e da sua moglie Maria nel 1928 a Fossalta di Piave, un piccolo paese in provincia di Venezia. Nasce come piccola attività commerciale nel territorio veneto per la vendita ai dettaglianti di vino in fusti e damigiane. Verso la fine degli anni 50, con l’ingresso in azienda della seconda generazione , Arnaldo ed Enzo, iniziò la commercializzazione dei vini in bottiglia. I due fratelli incrementarono la presenza dell’azienda nel mercato italiano e, cosa assai più rilevante, iniziarono il processo di espansione nel mercato estero. Negli anni ’70 la Botter , al passo con la globalizzazione ampliò la gamma dei prodotti offerti. Alcuni dei vini Veneti in assortimento iniziarono ad essere prodotti nelle tenute di famiglia, in provincia di Treviso Negli anni ’80, grazie alle strette collaborazioni con produttori locali, l’Azienda affiancò ai propri prodotti quelli provenienti dalle Regioni del Belpaese più vocate alla viticoltura. Vennero selezionati vini provenienti da vitigni autoctoni abruzzesi, campani, pugliesi e siciliani. Fu il punto di partenza di un approccio multi territoriale che caratterizza, tutt’oggi l’Azienda. Alla fine degli anni '90, la terza generazione – Luca, Annalisa e Alessandro- entrarono a far parte dell’Azienda e Botter diede il via ad un'ulteriore evoluzione: viene adottato un nuovo modello di business più adatto alle esigenze di un mercato sempre più dinamico e globale. Nel 2021 Botter entra a far parte del Gruppo di private equity Clessidra da cui è nato nel 2022 il Gruppo Argea. Argea nasce con l'obiettivo di diventare il primo polo nazionale privato del settore e con l’ambizione di essere l’acceleratore dell’ecosistema del vino italiano nel mondo, coniugando gli expertise nella produzione di vini DOC e DOCG e nella loro commercializzazione sui mercati internazionali, e facendosi al contempo promotore presso i produttori e le persone con cui collabora di una cultura di sviluppo sostenibile. Oggi Botter è uno dei maggiori esportatori di vino italiano: non a caso, 1 su 20 bottiglie di vino italiano esportato nel mondo, è prodotto da Botter.

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L’indicatore ARIA esprime il totale delle emissioni di gas a effetto serra generate, direttamente e indirettamente, dalle attività aziendali (Inventario di gas a effetto serra). Le emissioni totali sono suddivise in sei categorie: Categoria 1 - Emissioni dirette di GHG; Categoria 2 - Emissioni indirette di GHG da energia importata; Categoria 3 - Emissioni indirette di GHG da trasporto; Categoria 4 - Emissioni indirette di GHG da prodotti usati dall’organizzazione; Categoria 5 - Emissioni indirette di GHG associate all’uso dei prodotti dell’organizzazione (NS=Non Significativa in quanto fuori dai confini di riferimento); Categoria 6 - Emissioni indirette di GHG da altre fonti.
Il risultato è rappresentato graficamente dall’anello, in cui i segmenti colorati rappresentano il contributo di ciascuna categoria.

DETTAGLIO
Categoria 1 - Emissioni dirette di GHG
Categoria 2 - Emissioni indirette di GHG da energia importata
Categoria 3 - Emissioni indirette di GHG da trasporto
Categoria 4 - Emissioni indirette di GHG da prodotti usati dall’organizzazione
Categoria 5 - Emissioni indirette di GHG associate all’uso dei prodotti dell’organizzazione (NS=Non Significativo)
Categoria 6 - Emissioni indirette di GHG da altre fonti

L’indicatore ACQUA esprime i potenziali impatti ambientali conseguenti all’utilizzo di acqua dolce. Tiene conto dell’acqua direttamente consumata ed inquinata dalle attività che l’azienda svolge, sia in vigneto che in cantina, durante un anno solare. Questi impatti vengono valutati da due indicatori: in particolare la scarsità idrica (Direct Water Scarcity Footprint) dipende dall’acqua attinta dai corpi idrici, mentre la stima della degradazione qualitativa dell’acqua (Non-Comprehensive Direct Water Degradation Footprint) deriva da processi di rinaturalizzazione dei corpi idrici.

Direct Water Scarcity Footprint
(Scarsità idrica)

DETTAGLIO
IRRIGAZIONE
TRATTAMENTI
CANTINA
 

NON-COMPREHENSIVE DIRECT WATER DEGRADATION FOOTPRINT
(Degradazione della qualità idrica)

DETTAGLIO
VIGNETO

L’indicatore TERRITORIO valuta le conseguenze delle attività aziendali sul territorio, inteso sia come ambiente i cui valori da difendere sono la biodiversità, la tutela e la valorizzazione del paesaggio, sia come comunità umana, sulla quale vengono verificate le conseguenze sociali ed economiche su lavoratori, comunità locale, produttori e consumatori. L’indicatore mostra se l’azienda ha soddisfatto i requisiti socio-economici definiti dal progetto.

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VIVA. La Sostenibilità del Vino
Ministero della transizione ecologica