Cantine Colomba Bianca Soc. Coop. Agr.

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Cantine Colomba Bianca Soc. Coop. Agr. è stata fondata nel 1970.

Dal 1996 l’azienda è guidata dal Presidente Leonardo Taschetta e anche grazie al suo impegno e alla sua visione è diventata una delle più grandi cooperative vitivinicole siciliane.

L'azienda oggi conta, infatti, circa 2480 soci e si estende lungo 6900 ha di vigneti principalmente localizzati in provincia di Trapani con 6 cantine distribuite su tutto il territorio. I vigneti sono ubicati in zone che godono di una vasta diversità pedoclimatica, dalla zona costiera fino a un'altitudine di circa 600 metri sul livello del mare. Il 24% della produzione di vini è certificata bio.

La nostra MISSION

Lavoriamo duramente per garantire elevati standard qualitativi ai nostri prodotti e per i nostri agricoltori affinché ricevano il giusto compenso per il loro lavoro. Ciò significa dare dignità all’ agricoltura siciliana e ai nostri vini che esprimono il meglio del nostro territorio.


La sinergia del nostro Team Enologico e dell'Ufficio Viticolo di Colomba Bianca ci permette di sviluppare progetti di selezione delle uve e di alta qualità in collaborazione con i nostri viticoltori.

Nel 2020 Colomba Bianca ha deciso di percorrere la strada della SOSTENIBILITA' nella Vitivinicoltura aderendo al Programma VIVA e di certificare lo stabilimento di imbottigliamento e gli stabilimenti di vinificazione principali di Vitese e Tre Cupole in cui viene prodotta la maggior parte del vino biologico.

Aver aderito a VIVA è un passo importante per Colomba Bianca, oltre che necessario: riteniamo sia un dovere morale e un atto di responsabilità preservare l’ambiente che ci circonda.

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L’indicatore ARIA esprime il totale delle emissioni di gas a effetto serra generate, direttamente e indirettamente, dalle attività aziendali (Inventario di gas a effetto serra). Le emissioni totali sono suddivise in sei categorie: Categoria 1 - Emissioni dirette di GHG; Categoria 2 - Emissioni indirette di GHG da energia importata; Categoria 3 - Emissioni indirette di GHG da trasporto; Categoria 4 - Emissioni indirette di GHG da prodotti usati dall’organizzazione; Categoria 5 - Emissioni indirette di GHG associate all’uso dei prodotti dell’organizzazione (NS=Non Significativa in quanto fuori dai confini di riferimento); Categoria 6 - Emissioni indirette di GHG da altre fonti.
Il risultato è rappresentato graficamente dall’anello, in cui i segmenti colorati rappresentano il contributo di ciascuna categoria.

DETTAGLIO
Categoria 1 - Emissioni dirette di GHG
Categoria 2 - Emissioni indirette di GHG da energia importata
Categoria 3 - Emissioni indirette di GHG da trasporto
Categoria 4 - Emissioni indirette di GHG da prodotti usati dall’organizzazione
Categoria 5 - Emissioni indirette di GHG associate all’uso dei prodotti dell’organizzazione (NS=Non Significativo)
Categoria 6 - Emissioni indirette di GHG da altre fonti

L’indicatore ACQUA esprime i potenziali impatti ambientali conseguenti all’utilizzo di acqua dolce. Tiene conto dell’acqua direttamente consumata ed inquinata dalle attività che l’azienda svolge, sia in vigneto che in cantina, durante un anno solare. Questi impatti vengono valutati da due indicatori: in particolare la scarsità idrica (Direct Water Scarcity Footprint) dipende dall’acqua attinta dai corpi idrici, mentre la stima della degradazione qualitativa dell’acqua (Non-Comprehensive Direct Water Degradation Footprint) deriva da processi di rinaturalizzazione dei corpi idrici.

Direct Water Scarcity Footprint
(Scarsità idrica)

DETTAGLIO
IRRIGAZIONE
TRATTAMENTI
CANTINA
 

NON-COMPREHENSIVE DIRECT WATER DEGRADATION FOOTPRINT
(Degradazione della qualità idrica)

DETTAGLIO
VIGNETO

L’indicatore TERRITORIO valuta le conseguenze delle attività aziendali sul territorio, inteso sia come ambiente i cui valori da difendere sono la biodiversità, la tutela e la valorizzazione del paesaggio, sia come comunità umana, sulla quale vengono verificate le conseguenze sociali ed economiche su lavoratori, comunità locale, produttori e consumatori. L’indicatore mostra se l’azienda ha soddisfatto i requisiti socio-economici definiti dal progetto.

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VIVA. La Sostenibilità del Vino
Ministero della transizione ecologica