L’impegno di Lungarotti per una viticoltura e una produzione vinicola sostenibile prosegue con l’adozione delle bottiglie più leggere per due vini iconici dell’azienda: il Rubesco – Rosso di Torgiano DOC, a base di Sangiovese e Colorino, e il Torre di Giano - Bianco di Torgiano DOC, a base di Vermentino, Trebbiano e Grechetto. Con l’annata 2018, lanciata sul mercato nel febbraio scorso, Lungarotti ha introdotto infatti le nuove bottiglie che passano da 0,65 kg a 0,42 kg di peso, riducendo così del 35% le emissioni di CO2. Una scelta già intrapresa per gli altri vini della gamma composta in tutto da 29 etichette. Con l’introduzione delle bottiglie più leggere, Lungarotti continua il suo cammino improntato alle buone pratiche nel rispetto dell’ambiente. Un cammino cominciato negli anni ’90 per volontà del fondatore, Giorgio Lungarotti, padre della moderna enologia italiana e pioniere nel comprendere l’importanza di una viticoltura e di una produzione volta a minimizzare l’impatto ambientale: perché la cura del territorio si riflette anche nel bicchiere.