Lungarotti, cantina storica dell’Umbria, prosegue il suo cammino incentrato sulla sostenibilità introducendo le nuove bottiglie più leggere per il Rubesco – Rosso di Torgiano DOC e il Torre di Giano - Bianco di Torgiano DOC. Una scelta che consente di ridurre fino al 35% le emissioni di CO₂ e che in passato era stata già intrapresa per gli altri vini della gamma Lungarotti (29 etichette in tutto) e che oggi si completa con l’adozione delle bottiglie più sostenibili anche per i due vini storici dell’azienda. Per l’occasione, le etichette di Rubesco e Torre di Giano hanno subito un restyling: pur rimanendo fedeli alla grafica tradizionale, risultano infatti più grandi e avvolgenti, con una gamma di colori elegante incentrata sui toni del grigio e del dorato. Resta invariata, invece, l’immagine riprodotta sull’etichetta che riprende un particolare della Fontana Maggiore di Perugia raffigurante la vendemmia. Con l’introduzione delle bottiglie più leggere, che passano da 0,65 kg a 0,42 kg di peso, Lungarotti conferma il suo impegno nell’adottare buone pratiche nel rispetto dell’ambiente. Un impegno assunto già a partire dagli anni ’90 dal fondatore dell’azienda di Torgiano, Giorgio Lungarotti, padre della moderna enologia italiana e pioniere nel comprendere l’importanza di una viticoltura e di una produzione volta a minimizzare l’impatto ambientale: perché la cura del territorio si riflette anche nel bicchiere.  

Lungarotti Società Agricola
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