Organizzato dal Consorzio del Collio il convegno del 10 luglio ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori nell’implementazione dello sviluppo sostenibile del territorio.
“Il processo di sviluppo sostenibile è iniziato e non potrà essere interrotto. Richiede tempi lunghi di attuazione per un coinvolgimento fattivo ed operativo delle nostre imprese” dichiara il presidente del Consorzio, Robert Princic. Il punto di partenza: i progetti sulla sostenibilità dei PSR Friuli presentato nelle relazioni successive dalla dott.ssa Deisvaldi.
Non molto diversa la voce del professore Marangon che sottolinea quanto il territorio del Collio nutra nel suo DNA principi di sostenibilità che hanno radici antiche. È però fondamentale che il territorio e le sue aziende vitivinicole si presentino in modo compatto sui mercati e nei confronti degli amministratori politici. Come? Formando reti, per lavorare ad una sostenibilità che sia leva economica di competitività dei prodotti agricoli, ma anche per prepararsi a far fronte alle nuove condizionalità sulla sostenibilità che saranno riportate nella futura PAC.
Il dialogo è poi continuato attraverso le presentazioni dei progetti di certificazione VIVA ed EQUALITAS, i progetti di start up e centri di ricerca locali come il progetto SUSGRAPE, i loro risultati e le applicazioni. Importante la voce dei consulenti finanziari sui crediti d’imposta disponibili per chi investe in aziende in tecnologie innovative.
Hanno chiuso i lavori le conclusioni di Ornella Venica e Roberto Felluga che auspicano un modello/marchio unico di sostenibilità nazionale che renda sempre più resiliente le imprese del territorio ai cambiamenti ambientali ed economici, ribadendo la necessità di pianificare formazione ed informazioni adeguate ad un cambiamento culturale, oltre che tecnico, delle imprese e degli imprenditori.
Prof. Ettore Capri
ettore.capri@unicatt.it
Direttore Centro di ricerca Opera