Il 22 e 23 maggio presso l’Università di Camerino si è tenuta la Conferenza internazionale dedicata alla green economy in Appennino, organizzata dall’Università di Camerino e da Eurac Research e promossa dalla Delegazione italiana nella Convenzione delle Alpi rappresentata dal Ministero dell’Ambiente (http://www.greeneconomy-ccapp.it/site/event/home/).
Scopo principale della conferenza: "creare partnership per l’innovazione sostenibile nei territori appenninici "e di promuovere iniziative di ricerca finalizzate a stimolare un percorso di sviluppo originale per i territori di montagna coniugando "caratteristiche e risorse delle aree montane con un approccio allo sviluppo economico sostenibile."
VIVA è stato rappresentato dalla dott.ssa Maura Calliera nella sessione "Green Economy, lavoro finanza e imprese" con l'intervento Può un bicchiere di vino veicolare praticamente gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), mirato ad evidenziare alcuni aspetti chiave della relazione ambiente-economia, che sottende il concetto di green economy, inclusi nel processo di valutazione e misurazione del programma VIVA, e con un contributo nella poster session dedicata alle Buone Pratiche, a dimostrazione che il modello di sostenibilità VIVA può essere adattato e ottimizzato a diversi sistemi agroalimentari e soddisfare esigenze specifiche di aree complesse quali le regioni montane e appenniniche.
Gli SDGs sono gli obiettivi del programma d’azione dell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Gli SDGs promuovono “scelte anche audaci ma urgentemente necessarie per orientare il mondo verso un percorso sostenibile e resiliente". I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile e 169 traguardi stimoleranno nei prossimi 15 anni interventi in aree di importanza cruciale nel rispetto delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: economico, sociale e ambientale.
L'approccio VIVA, che stimola azioni finalizzate alla produzione e consumo responsabile, alla valorizzazione e tutela del territorio e della comunità e a trasformare la teoria in pratica, spinge il settore vitivinicolo verso questo percorso, migliorando le prestazioni sostenibili correlate agli SDGs.
dr.ssa Maura Calliera
maura.calliera@unicatt.it
Università Cattolica del Sacro Cuore